Chi sono
Mi presento...
S ono Jacques. Jacques Bendien, per la precisione. Inglese di origine, napoletano di adozione. Mi definiscono “un fotografo ritrattista”, o “uno scultore della luce”. Per praticità, lascio fare. Ma non amo le definizioni, credo più nelle sensazioni individuali che nelle considerazioni universali.
Sono più semplicemente un curioso, una persona con un animo vivo, con sete di conoscenza, quella profonda che mira esattamente ad estrapolare, e raccontare, ciò che si cela dietro uno sguardo, un sorriso, un ghigno. Immortalandolo in uno scatto fotografico senza tempo.
Ne ho incrociati tanti di volti nella mia vita: per tre anni ho scandagliato i Paesi Bassi, terre dei miei antenati, desideroso di far luce sulle mie radici artistiche. Su un solo volto mi ci sono fermato, per non lasciarlo mai più: quello di Yvonne, madre dei miei figli e indispensabile ispiratrice e sostengo da oltre 50 anni.
In viaggio...
C on lei sono partito nel luglio del 1965 da Amsterdam in una straordinaria avventura in giro per il mondo, che mi ha condotto in una delle città più incredibile mai viste: la mia bella Napoli, generosa madrina adottiva che da oltre 50 anni continua ad alimentare ed ispirare il mio animo ed il mio estro creativo.
E’ grazie al suo avvolgente abbraccio che coltivo relazioni e, con esse, emozioni: nel corso degli anni tanti sono i napoletani, e non solo, passati presso il mio studio di via Manzoni, che oggi mostrano nelle proprie case una delle mie opere. Con fierezza reciproca. E quando entra da quella porta del mio studiolo un giovane acquirente che riconosce il ritratto di un suo familiare, o associa al mio nome quello del nonno affisso nel salone di casa… Beh, in pochi attimi riguardo indietro la mia vita, e sorrido, orgoglioso di aver lasciato una traccia. Un ricordo che vive inalterato nel ritratto di un’emozione. Per sempre.